Bologna, 25 maggio 2025 - Bologna abbraccia il suo gran Bologna. Lo fa riversandosi per le strade, che diventano d’improvviso tutte rossoblù: ci sono le bandiere appese alle finestre, le sciarpe che sventolano per aria, strette nelle mani di migliaia di tifosi che cantano, urlano e festeggiano la vittoria della Coppa Italia.
C’è tutta Bologna davanti allo stadio Dall’Ara, da dove parte il percorso che il pullman scoperto con a bordo la squadra di mister Italiano farà per festeggiare insieme alla città. Un percorso che tocca anche il centro storico, nonostante i cantieri del tram.

Fumogeni, cori e canti incorniciano la domenica bolognese per eccellenza (foto), che prende vita nel pieno pomeriggio.
La folla diventa marea pian piano che il pullman accende i motori.
Mentre il pullman scorre a passo d’uomo lungo via Andrea Costa, a ogni angolo si aggregano tifosi, grandi e piccini, che intonano i cori della curva.
L’idolo delle folle è Riccardo Orsolini, che al suo fianco trova complici il presidente Joey Saputo e il mister Vincenzo Italiano. Il coach incita i tifosi sotto al pullman e occupa lo spazio centrale della balaustra. È lui il dodicesimo uomo in campo e per la strada si sente solo riecheggiare il suo nome.
Nel momento in cui il Bologna a bordo del pullman scoperto varca la soglia di piazza Malpighi non si contano più i tifosi che tappezzano le vie del centro storico con fumogeni, cori e canti. I campioni della Coppa Italia sono osannati da tutta la città e il cuore pulsante di piazza Maggiore accoglie lo squadron.
Dalla torre dell'orologio di Palazzo D'Accursio, sede del Comune in piazza Maggiore, è stato srotolato un grande drappo col cerchio tricolore simbolo del trofeo vinto in finale sul Milan, all'Olimpico.

È una giornata che ci riporta indietro di un anno, quando abbiamo festeggiato, sempre con il club, l’ingresso tra le stelle d’Europa, in Champions League. E oggi, oltre a ricordare l’impresa della Coppa Italia, si cantano i cori della curva e si ride e gioisce per un’annata indimenticabile, che ci consegna le chiavi dell’Europa League.
Per il secondo anno di fila, il Bologna si classifica in una competizione europea, portando in alto i nostri colori e la nostra città.
Lungo il percorso la gente si accalca e aspetta, con fermento ed euforia, di vedere passare la squadra con il mister Italiano.

Una parata attesa e che arriva proprio alla fine del campionato. Che ci ha regalato emozioni che non dimenticheremo mai. Ci sono anziani affacciati ai davanzali o ai bordi dei marciapiedi, bambini che applaudono e sorridono a denti stretti per l’emozione. A fiumi arrivano ragazzi e ragazze, così come gli adulti e le famiglie.
Una festa che coinvolge tutti e che ci fa gridare a gran voce: “Forza Bologna, sempre”.